Hai un acufene?

Perché mi fischiano le orecchie? Qual è la causa di questo ronzio continuo? Cosa c’è che non va?

Sentire un suono nelle orecchie di cui non conosci la fonte, può farti preoccupare. Ancora peggio, lo stress e la mancanza di sonno che ne derivano possono rendere debilitante un semplice fastidio. Potresti avere un acufene.

Cos’è un acufene?

L'acufene non è una malattia, ma un sintomo che deriva da una serie di fattori. Quel fischio o quel fruscio è generato dal sistema nervoso, o dal cervello.


Quando si ha una perdita dell'udito, il cervello a volte compensa in modo eccessivo creando un "rumore di fondo". La maggior parte delle persone che soffrono di tinnitus hanno una qualche forma di perdita dell'udito.

Alcuni acufeni possono anche essere correlati a disturbi temporo mandibolari, o a problemi di circolazione. Da solo, tuttavia, l'acufene non è di per sé un segno di un grave problema medico.

Qual è la causa dell’acufene?

Ci sono diverse cause che possono scatenare l’acufene, di solito è causato da un rumore molto forte che danneggia le cellule ciliate nell’orecchio.

Oppure:

  •  Stress
  • Invecchiamento
  • Pressione alta
  • Eccessivo cerume  

E’ possibile che l’acufene sia scatenato anche da:

  •  Una eccessiva quantità di aspirina
  • Farmaci FANS
  • Antibiotics
  • Caffeina
  • Alcol

Esiste una cura?

Nonostante alcuni produttori possano dichiarare il contrario, al momento non esiste una cura per l’acufene. Esistono, però, diversi modi per trattarlo.

Sebbene non esistano farmaci o procedure chirurgiche note per essere efficaci contro l'acufene, molte persone hanno beneficiato di terapie specifiche per l'acufene che includono musica soft, consulenza e tecniche di rilassamento, tutti elementi che fanno parte della terapia Zen di Widex.

Widex Zen comprende:

  • Una stimolazione sonora
  • Consulenza 
  • Riduzione dello stress
  • Amplificazione per contrastare il ronzio dell’acufene.

Ti può aiutare a:

  • Riduzione dello stress
  • Aiuto nel superare la difficoltà a dormire
  • Riduce l’eccessiva compensazione del cervello rispetto ai disturbi dell’udito.
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